KIRBY e l’anima del Mississippi: “Miss Black America” nell’età della memoria
- Sergio Basilico
- 8 ore fa
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In “Bettadaze”, primo brano della settimana inserito in Soul Collection, KIRBY mescola speranza e radici in un’intima dichiarazione di orgoglio e rinascita.

Con il suo album di debutto Miss Black America — abbreviazione di Mississippi Black America —, KIRBY firma il suo ritorno dopo quattro anni, restituendo voce e musica alle quotidianità della sua infanzia nel profondo sud degli Stati Uniti. L’album, uscito il 29 agosto 2025, è stato concepito come una vera lettera d’amore al South rurale, all’esperienza fondativa di comunità e famiglia che l’ha cresciuta. La registrazione presso la storica Dockery Plantation, culla del blues, segna una sorta di missione personale: raccontare e riscattare la storia del Delta, riconoscendo l’eredità dei suoi antenati sfruttati ma mai compensati.
Al secondo posto nella tracklist si trova Bettadaze, un pezzo che fonde groove soulful e narrativa personale. È una sorta di inno alla speranza, un equilibrio tra sfida e fiducia nel futuro: “Looking for better days, trying to believe in better days” canta KIRBY, con una voce ruggente, colma di nostalgia ma anche determinazione. Il brano evoca un percorso di riscatto: ricordi di lavori umili e l’orgoglio di non tradire le aspettative degli antenati.
È significativo che Bettadaze sia stato scelto questa settimana per essere inserito nella selezione di Soul Collection — programma che mette in luce le voci più autentiche della musica black soul, R&B e funk in Italia. Un riconoscimento importante, che conferma l’impatto emotivo e culturale della sua musica.
KIRBY usa la musica per tessere la trama della propria storia — fatta di fede, perdita (la nonna Cora), quotidianità di comunità — in un linguaggio sonoro diretto e sincero. Tra country, gospel, soul, R&B e funk, l’album fonde generi per dar voce a una visione personale della cultura del Sud
Oxford American.
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