Tyler, the Creator e la dolce provocazione di Sugar On My Tongue
- Sergio Basilico

- 3 set
- Tempo di lettura: 2 min
Un viaggio sonoro che mescola energia disco e liriche provocatorie.

“Sugar On My Tongue”, questa settimana in Soul Collection, è la traccia numero due del nono album in studio di Tyler, the Creator, intitolato DON’T TAP THE GLASS, pubblicato a sorpresa il 21 luglio 2025 . Con una durata totale di circa 28 minuti, l’album rappresenta una svolta stilistica: più leggero, volutamente divertente e orientato al ritmo, in contrasto con il tono più riflessivo e narrativo di Chromakopia. Il brano è un inno energico e sensuale al dancefloor, una fusione elettrica di electro-pop, Italo-disco, post-disco e funk. L’arrangiamento è costruito su sintetizzatori, drum machine digitali e 808, con un groove immediato e coinvolgente.
Il motivo è caratterizzato da testi espliciti, pieni di doppi sensi e riferimenti sessuali. La metafora del “sugar on my tongue” è un chiaro richiamo al piacere orale, riprodotto con ironia e audacia. Versi come “Tell your mama / Tell your daddy…” enfatizzano il desiderio di rendere pubblica l’attrazione, con una vena comica e provocatoria . Si alternano momenti di sensualità (“Your body is so sweet”) a giochi linguistici surreali e citazioni stranamente evocative (“Are you from Mars? Make your arms and legs shake”)
Il videoclip, diretto dallo stesso Tyler (sotto il suo vero nome Tyler Okonma), è un trip visivo: inizia in una stanza completamente piastrellata di bianco, si evolve in una rave sensuale, tocca toni BDSM con latex, maschere e guinzagli, e culmina in una scena volutamente grottesca e sorprendente: Tyler si taglia la lingua, che viene annaffiata e fa crescere una gigantesca lingua viva, sulla quale la compagna salta e si diverte. Il finale è un nero improvviso, che suggella la scena con un colpo d'effetto.
Critici e fan hanno accolto il video come una delle visioni più originali e audaci di Tyler, ribadendo il suo talento nel trasformare l’eccentricità in poesia visiva.
L’opinione comune è che "Sugar On My Tongue" tenga fede alla missione dell’album: fare muovere il corpo con piglio sfacciato, ironico e pieno di groove.
“Sugar On My Tongue” è una scintilla pura e lucida: una traccia che mescola ritmo, sensualità e ironia, ben inserita in un album progettato per scuotere il corpo prima ancora della mente. La creatività di Tyler, both visually and sonically, si espande in questo pezzo che è tanto provocatorio quanto irresistibile.








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