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  • Immagine del redattoreSergio Basilico

Il Soul che arriva da Brescia: Lostinwhite

Il nuovo singolo è la cover di "For Once In My Life"



Da questa settimana è entrato in rotazione nel nostro live radio show, “For once in my life”, il nuovo singolo dei Lostinwhite, cover del brano scritto da Ron Miller e Orlando Murden nel 1967, portato al successo l'anno seguente su Motown da Stevie Wonder e poi interpretato da grandi crooner come Frank Sinatra e Tony Bennet.


La versione della band bresciana ruota attorno a una trascinante melodia soul-funk, semplice e raffinata, con contaminazioni acid jazz, pop e R&B.

For once in my life emana energia positiva che serve anche per abbattere le distanze e per esorcizzare i cattivi pensieri della vita in isolamento; i Lostinwhite hanno infatti registrato le rispettive parti durante il proprio lockdown, ciascuno nel proprio home studio, lontani ma vicini, umanamente e artisticamente.



Lostinwhite è un concetto musicale, una sperimentazione costante realizzata da un gruppo di musicisti eccezionalmente preparati, predisposti alla continua ricerca di nuove sonorità.

Quella dei Lostinwhite è anche la storia di un incontro di generazioni attraverso i percorsi di formazione musicale di ciascuno.


Circa trent’anni fa Vittorio Bianchi, il fondatore dei Lostinwhite, affidò la sua formazione musicale, tra gli altri, ad Angelo Peli, il sassofonista del gruppo. Quando si trattò di cercare un sassofonista per il primo disco del 2015, fu chiamato proprio Peli. Insegnante e allievo nello stesso progetto dopo tanti anni, durante i quali un giovanissimo Andrea Fazzi (chitarrista) si iscriveva nella scuola dove, nel frattempo, Vittorio Bianchi insegnava pianoforte e Armonia (l’Ottava di Brescia). Andrea, terminati gli studi all’Ottava si recò per alcuni anni a Londra, dove conseguì il diploma del Tech. Al suo ritorno in Italia i Lostinwhite stavano definendo la nuova formazione e Vittorio pensò che quel talento e quella preparazione erano perfetti per i Lostinwhite, e quindi si delineò una doppia linea insegnante-allievo. Nel 2012 Vittorio, sempre nella sua scuola, aveva già notato una cantante che, alla tenera età di 12 anni, quando saliva sul palco lasciava tutti a bocca aperta. Era già magnetica e aveva capacità interpretative da marziana per la sua età. Si trattava di Sofia Anessi, l’attuale vocal leader. Quando si trattò di registrare il secondo disco Sofia non aveva ancora 18 anni ed entrò nella formazione come titolare. Nel frattempo, nella compagine di insegnanti della scuola erano arrivati Arki Buelli (batteria) e Roberto Gherlone (al basso), una base ritmica super consolidata.

Questi sono i Lostinwhite, con più di quarant’anni a dividere la più giovane dal più maturo, con alle spalle rapporti di insegnamento, supporto reciproco nelle scelte di vita, sogni e concretizzazioni di fatiche.




Al primo albumOn the Rhodes del 2015, ha fatto seguito l'EP Matters of Time del 2018: nel 2020, sempre per Irma Records, la band ha pubblicato i singoli Do It e The Week, che assieme a For once in my life confluiranno nel secondo disco, Unstable che sarà pubblicato quando si potrà tornare a suonare musica “live”.


Formazione:

Vittorio Bianchi (tastierista, compositore e produttore)

Sofia Anessi (voce)

Andrea Fazzi (chitarre)

Roberto Gherlone (basso)

Angelo Peli (sax)

Arki Buelli (batteria)




Discografia:

2015 – On the Rhodes

2018 – Matters of Time (EP)




Social:

Facebook: @lostinwhite.music

Instagram: @lostinwhite_music

Twitter: @LostinwhiteM


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