Lostinwhite rivisitano un classico con “I Keep Forgettin’ (Every Time You’re Near)” ft. Ramytah
- Sergio Basilico

- 27 set
- Tempo di lettura: 2 min
Un incontro tra soul, elettronica e raffinata reinterpretazione: la band italiana arricchisce il brano con la voce di Ramytah, rendendo omaggio al pezzo originale con un tocco contemporaneo

Dopo aver esplorato nel corso degli anni territori sonori che abbracciano R&B, soul, pop ed elettronica, Lostinwhite rilanciano con una nuova rilettura di un brano classico: I Keep Forgettin’ (Every Time You’re Near), pubblicato il 5 settembre 2025 come singolo ufficiale con la partecipazione vocale di Ramytah.
Originari di Brescia, i Lostinwhite, nati da un’idea di Vittorio Bianchi, si sono fatti strada nel panorama italiano come realtà capace di coniugare influenze soul, R&B e atmosfere contemporanee.
Il loro catalogo spazia tra brani originali (come Blue Skies, Don’t Wake Me Up, Colours, Unstable) e alcune cover curate dal gruppo.
Con una base solida nel songwriting e nella produzione, i Lostinwhite si distinguono per arrangiamenti eleganti, cura dei dettagli e capacità di dare nuova vita a pezzi noti integrandoli nella propria sensibilità musicale.
Per questa versione di I Keep Forgettin’, i Lostinwhite hanno scelto di affidarsi alla voce di Ramytah, artista emergente che si unisce al progetto come lead vocalist.
La sua timbrica, capace di calore, espressività e sfumature soul, dona al brano un carattere contemporaneo pur rispettandone l’anima originale. La scelta di Ramytah indica anche una volontà del gruppo di introdurre nuova linfa vocale, integrare collaborazioni creative e ampliare i confini interpretativi del pezzo.
Importante precisare: I Keep Forgettin’ (Every Time You’re Near) non è un brano originale dei Lostinwhite, bensì una reinterpretazione (cover).
La musica e i testi originali sono attribuiti a Jerry Leiber e Mike Stoller che nel 1962 l’hanno costruita per l’interpretazione di Chuck Jackson.
Mentre una versione “simile” che vede come autori Ed Sanford e Michael McDonald, vent’anni più tardi (1982) trasforma il brano in una hit dello stesso Michael McDonald.
I Lostinwhite rispettano la struttura melodica e l’impianto originale, ma introducono elementi di modernizzazione: la produzione si avvale di arrangiamenti più raffinati, linee ritmiche contemporanee, coristi di supporto (Symphonica ODV) e una veste sonora che si muove tra nu disco, indie dance e soul moderno.
Il brano, inciso per la Irma Records, ha una durata di 3 minuti e 20 secondi, con questa sezione strumentale: batteria (Arki Buelli), basso (Roberto Gherlone), chitarre (Simone Boffa), tastiere (Vittorio Bianchi), con cori orchestrali a cura di Symphonica ODV
Il brano è disponibile su piattaforme streaming come Spotify, Apple Music e altri store digitali.
I Lostinwhite evitano una versione troppo slavata o “solo tributo”, inserendo il proprio stile senza snaturare il brano. Ramytah non è semplice “ospite” ma diventa parte integrante dell’interpretazione, reinterpretando con sensibilità il tessuto melodico. L’utilizzo di cori, arrangiamenti sofisticati e scelte strumentali moderne conferisce alla cover una dimensione più attuale.
Questa settimana è in programmazione in Soul Collection.








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