Yukimi svela “Get It Over”: il viaggio solista della frontwoman dei Little Dragon
- Sergio Basilico
- 2 giorni fa
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Dopo decenni con la band, Yukimi Nagano debutta da sola con un sound che mescola indie-electronica, soul e introspezione: “Get It Over” è la nuova canzone dopo l’album solista For You.

Yukimi Eleanora Nagano è nata il 31 gennaio 1982 a Göteborg, Svezia. Il suo background è multiculturale: padre giapponese (Yusuke Nagano) e madre di origine sueco-statunitense.
Ha iniziato a farsi notare da giovanissima nel panorama musicale collaborando con il duo nu-jazz Koop su brani come “Summer Sun” e “Bright Nights”, e più tardi su “Come to Me”, “I See a Different You” e “Whenever There Is You”.
È fondatrice e voce principale dei Little Dragon, band elettronica con cui ha pubblicato numerosi album (almeno sette) esplorando sonorità che spaziavano dalla synth-pop all’electro-soul.
Nel 2025 Yukimi ha intrapreso ufficialmente un percorso come solista: il suo album di debutto da solista, For You, è uscito a marzo via Ninja Tune ed è stato descritto come un progetto intimo, personale, in cui la cantante mostra un lato più vulnerabile ma pure resilient e con stile raffinato.
A sorpresa ha pubblicato ora un nuovo brano, il titolo del singolo è “Get It Over”, è uscito l’8 settembre 2025, distribuito da Ninja Tune. Il brano è accompagnato da un videoclip/visualiser che presenta Yukimi che si muove in ambienti sonori onirici, tessuti da synth brillanti, melodie eteree, e una produzione che valorizza la sua voce delicata ma intensa.
Tematicamente, “Get It Over” sembra esplorare quel momento in cui senti la necessità di superare ciò che ti trattiene, sia in termini emotivi che creativi. È un invito a lasciar andare, ad affrontare la fine di qualcosa per aprirsi al nuovo.
“Get It Over” segue l’uscita del suo album solista For You, ma ne amplifica le tematiche: vulnerabilità, introspezione, rielaborazione di perdite e legami importanti.
Yukimi non abbandona il sound che i fan di Little Dragon amano, ma lo riorienta: più spazio per le emozioni personali, arrangiamenti più sottili, momenti in cui l’elettronica diventa paesaggio emotivo, non solo atmosfera.
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