Con "Atto III - l'Errore" Joan Thiele si concede la possibilità di sbagliare
Dopo una pausa estiva piuttosto lunga, riempita da numerosi live in giro per l'Italia (e non solo), lo scorso 22 ottobre Joan Thiele ha pubblicato per Undamento il capitolo conclusivo del progetto inaugurato a febbraio di quest'anno con “Atto I – Memoria del futuro”, e proseguito ad aprile con “Atto II – Disordinato spazio”.
L'Atto III, intitolato "L'Errore", è composto, come i precedenti Atti, di due canzoni entrate in programmazione in Soul Collection: "Errori", prodotta da B-Croma, e "Sotto la pelle", prodotta dai fidati Mace e Venerus.
Dopo il Tempo e lo Spazio, ad essere protagonista di questo nuovo EP è quindi un tema estremamente umano, ovvero quello dell'errore. La cantante ha affermato che concedersi l'errore è "il più dolce pensiero di questo mio ultimo anno", sottolineando come sia importante non aspirare alla perfezione assoluta.
Il pezzo omonimo, "Errori", è una mistura ipnotica di R&B e allusioni jazz, con una linea di basso e un tiro assolutamente coinvolgenti: Joan parla di un amore incerto, in cui sembra allo stesso tempo respingere e attirare a sé l'altra persona, interrogandosi sugli errori che si fanno nelle relazioni. La canzone sembra quasi essere uscita dalla colonna sonora di un film degli anni '60, con il suo ritornello etereo ed orecchiabile e le sue atmosfere vintage.
Il collegamento con il tema dell'EP non è invece chiarissimo per quanto riguarda il secondo brano, "Sotto la pelle": un pezzo autobiografico e molto dolce, interpretabile sia come canzone d'amore, sia come dedica alla musica.
Si potrebbe ipotizzare che il collegamento con il tema dell'errore risieda nella natura del processo creativo, che a volte può svilupparsi per tentativi e false partenze, come lascerebbe a intendere l'insistenza sulla domanda "dove sei?" (rivolta quindi alla musica). La produzione di Mace e le chitarre sognanti di Venerus sono forti e chiare, riconfermando l'ottima chimica di questo "team" che abbiamo imparato a conoscere sin da febbraio di quest'anno (ovvero quando sono usciti a distanza di poco tempo "Senza fiato" con Venerus e Joan nel disco di Mace, "OBE", e "Cinema" nell'Atto I di Joan).
Si chiude quindi un ciclo: tutte e sei le canzoni, impreziosite dal tocco di artisti diversi, hanno un sound omogeneo e riconoscibile, in grado di rendere questo progetto accattivante e d'atmosfera. Joan Thiele continua quindi a definire sempre più la sua personalissima identità a cavallo tra R&B, pop, jazz e urban, confermandosi come una delle artiste dai sound più particolari del panorama italiano odierno.
Si ringrazia Giulia Gallo per l’articolo
Discografia:
2016 - Joan Thiele
2018 - Tango
2020 - Operazione Oro
2021 – Atto I – Memoria del Futuro (EP)
2021 – Atto II – Disordinato Spazio (EP)
2021 – Atto III – L’Errore (EP)
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