Linda Lyndell: la voce soul che non si è mai spenta
- Sergio Basilico

- 6 giorni fa
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Dalla Florida al successo di What a Man, fra talento, coraggio e un’eredità musicale riscoperta

Il compleanno di Linda Lyndell, festeggiato questa settimana in Soul Collection, è l’occasione perfetta per celebrare una voce che, pur avendo inciso poco, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica soul. Nata nel 1946 a Gainesville, in Florida, Linda si avvicina giovanissima al canto, alternando la sua voce tra cori gospel e prime esibizioni nei club del Sud degli Stati Uniti. La sua versatilità e la capacità di muoversi con naturalezza tra soul, R&B e influenze gospel la portarono rapidamente a collaborare con artisti afroamericani di grande peso, cosa allora insolita per una cantante bianca cresciuta nel Sud segregazionista.
Il suo nome rimane legato soprattutto al brano What a Man, registrato per la Stax Records nel 1968. La canzone, vibrante e potente, mostrava tutta la forza interpretativa di Lyndell, ma il successo del singolo ebbe un risvolto tragico: fu minacciata da gruppi razzisti, tra cui il Ku Klux Klan, che non tolleravano la sua attività all’interno di un’etichetta considerata “black” né la sua vicinanza artistica alla comunità afroamericana. Le pressioni divennero così pesanti da costringerla a ritirarsi dalle scene per decenni.
Solo negli anni ’90, quando il gruppo Salt-N-Pepa trasformò What a Man in una hit mondiale grazie al loro omonimo remake, il nome di Linda Lyndell tornò sotto i riflettori. Fu allora che molti scoprirono – o riscoprirono – la voce originale che aveva dato vita al brano. L’interesse rinnovato spinse Linda a esibirsi nuovamente, questa volta accolta con il riconoscimento che le era mancato nel suo tempo.
Oggi, celebrando il suo compleanno, ricordiamo non solo una cantante dal talento raro, ma una donna che ha affrontato un contesto ostile con dignità e coraggio. La sua storia è quella di un’artista che ha pagato un prezzo altissimo per la musica, ma che ha finito per lasciare un’eredità luminosa, capace di ispirare ancora.
Tanti auguri, Linda: what a woman, what a voice.








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