Shirley Jones delle The Jones Girls: una voce che ha fatto la storia della musica soul
- Sergio Basilico

- 22 set
- Tempo di lettura: 2 min
Celebrazione di una carriera che unisce famiglia, talento e resilienza

Shirley Jones (22 settembre 1953, Detroit) è cresciuta in una famiglia molto legata alla musica: la madre, Mary Frazier Jones, era cantante gospel. Fin da bambina Shirley, insieme alle sorelle Brenda e Valorie, ha imparato l’armonia vocale e si è esibita nei contesti della musica religiosa.
Con il passare degli anni hanno fatto il passaggio al repertorio “secolare” e sono diventate note come The Jones Girls. Inizialmente hanno lavorato come coriste per grandi artisti come Diana Ross, Aretha Franklin, Teddy Pendergrass.
Nel 1979 il gruppo ha firmato con Philadelphia International Records, la storica etichetta soul/funk guidata da Kenny Gamble & Leon Huff. In quegli anni hanno avuto vari brani di successo: “You Gonna Make Me Love Somebody Else”, “I Just Love The Man”, “Who Can I Run To”, “Nights Over Egypt” sono solo alcuni esempi.
La voce solista di Shirley spesso emergeva nei brani: il suo timbro e la sua presenza scenica la resero la frontwoman naturale del trio.
Nel 1984 il gruppo si sciolse, e Shirley intraprese una carriera da solista. Il suo brano più noto come solista è “Do You Get Enough Love” (1986), che scalò le classifiche R&B fino alla vetta, estratto dall’album Always in the Mood, che ottenne ottimi risultati nella classifica R&B.
Nel 1994 pubblicò anche un altro album intitolato With You.
Shirley è sempre rimasta legata alla famiglia: le sorelle, purtroppo, non ci sono più; Valorie è morta nel 2001, Brenda nel 2017.
Nonostante questo, Shirley continua a esibirsi, sia da solista che portando avanti l’eredità delle Jones Girls, spesso accompagnata da membri della famiglia come le sue nipoti e suo nipote nei cori.
Shirley non è solo una cantante di notevole talento: è diventata un simbolo della musica soul/R&B americana. La sua voce potente, la sua presenza scenica e la capacità di intrecciare performance corali (nel gruppo) con esibizioni come solista, le hanno permesso di lasciare un segno indelebile nel genere. Oggi, nel giorno del suo compleanno, è bello ricordare non solo i suoi successi, ma anche il coraggio, la passione e la dedizione con cui ha affrontato le sfide della vita artistica — e familiare. In Soul Collection di questa settimana le abbiamo reso omaggio con il brano “At Peace With Woman”.








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